La Giunta Regionale Sanità della Regione Lombardia con Decreto n. 2891 del 09.02.2001 ha ritenuto valido e pertanto approvato un Protocollo di ricerca proposto dalla SMB ITALIA scuola di Milano.
Il nostro è stato uno dei pochi lavori di ricerca clinica
da svolgere sul territorio ed essere accettato.
Questo testimonia come la SMB è sempre presente al fianco
del Medico pratico che esercita quotidianamente la MNC, per cercare
di migliorare e render più utile per il paziente, il suo lavoro.
Sicuramente essere inseriti nei circuiti della ricerca clinica medica ufficiale
può essere motivo di soddisfazione per tutti medici omeopati, tuttavia,
non possiamo dimenticare che noi osserviamo e curiamo il paziente come
una unità e nella sua globalità, quindi, anche se necessaria,
riteniamo la ricerca clinica sempre notevolmente limitata rispetto alle
immense possibilità che ha il simillimum omeopatico quando prescritto
in modo adeguato.
Il protocollo, prevede che sia studiata la possibilità di valutare
l’attività del Dolisobios 13 e dei vaccini orali Pollens Omeodrop,
nella prevenzione e terapia della rinite allergica stagionale (RAS).
Il progetto, che si svolgerà sotto la responsabilità
di Gianfranco Trapani e vede coinvolti, in un primo momento, GianAlberto
Pagni , Leonardo Crippa , Maurizio Calzavara e Vittorio Gatti, è
aperto alla collaborazione di tutti i colleghi che operano in Lombardia
e che sono interessati a questo studio.
Lo scopo del lavoro è di dimostrare, come il Dolisobios 13 ed i Pollens Omeodrop, possono ridurre i sintomi ed il disagio clinico delle persone affette da RAS.
La necessità di dimostrare l’efficacia clinica dei questi rimedi nasce sia dal fatto che la risposta ai prodotti nella pratica quotidiana risulta buona, sia dal fatto che l’efficacia di Histaminum nella patologia allergica è dimostrata da numerosi lavori di ricerca di base.
Nella logica della Medicina Integrata, cara alla nostra Scuola, e già
utilizzata in altri lavori di ricerca clinica, verrà consentito
nei casi quando il rimedio omeopatico non migliora in modo adeguato la
sintomatologia di assumere degli antistaminici, ma non dei cortisonici.
Lo studio prevede una durata media di tre mesi con controlli ad un
anno, e per evitare di privare i pazienti di risultati clinici in ogni
modo certi, in altre parole per non utilizzare il placebo, il primo anno
lo studio sarà condotto in aperto. Questo faciliterà i rapporti
con il comitato etico e migliorerà la compliance del paziente e
del medico coinvolti nello studio.
Quindi tutti i colleghi interessati potranno farsi registrare dal responsabile del progetto e ricevere le schede di rilevazione dati.
Gianfranco Trapani
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