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Perle storiche :: ottobre 1998 :: ancora
sulla delibera
ANCORA SULLA DELIBERA
51/98
La Deliberazione 51/98 dell'Ordine
dei Medici della Provincia di Roma
(l'Omeopatia come ATTO MEDICO) non
mi sembra trovare una piena risposta
da parte degli Omeopati che, sembra,
non hanno tutta questa smania di essere
iscritti al "Registro degli Omeopati".
In effetti molti iscritti ci telefonano
per avere indicazioni se iscriversi
al Rgistro ed a che cosa serve. Per
il primo punto: allo stato attuale
non c'è niente che ostacoli
l'iscrizione.
Per il secondo punto, posso rispondere
quello che l'Ordine dei Medici dichiara
ufficialmente: l'iscrizione al Rgistro
permetterà ai cittadini, che
si rivolgeranno all'Ordine dei Medici
di Roma, di conoscere i nominativi
dei Professionisti che praticano l'Omeopatia,
l'Agopuntura e la Fitoterapia; non
so quanti cittadini telefonano o si
recano personalmente all'Ordine, ma
evidentemente è una prassi
abituale. E' tuttavia chiaro che,
oltre ad una necessaria tutela della
salute pubblica, la speranza è
che l'iscrizione a questo Registro
possa permettere di pubblicizzare
l'attività degli omeopati.
Si riuscirà in questo? Ai posterr…
A questo proposito comunico a tutti
gli Ex Diplomati SMB Italia che per
quanto riguarda le ore totali, e le
ore di esercitazioni cliniche (come
richiesto dalla sanatoria), è
stata inviata una lettera all'Ordine
dei Medici di Roma che, contemplando
queste notizie, ha validità
generale per tutti Voi.
Continuando sulla Delibera si rimane
un po’ sconcertati dal fatto
che non abbia fatto notizia. Dove
sono finiti i detrattori dell'Omeopatia.
Nessuna voce tuona dai giornali. Eppur
vero che il silenzio c'è anche
da parte della FNOMCeO che, pur avendo
istituito una Commissione sulle Medicine
non Convenzionali, ancora non fa conoscere
il suo parere.
Siamo curiosi di sapere se quello
che, coraggiosamente, ha deliberato
l'Ordine dei Medici di Roma, seppur
perfettibile, sarà esteso a
tutta Italia, perché se così
non fosse e restando valida la Deliberazione
51/98, si verrebbe a creare una discriminazione
tra i Professionisti.
Va bene che si va verso il Federalismo,
ma non anticipiamo troppo i tempi!!
P.Paladino
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