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INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SU SUPERQUARK

In data 11 luglio 2000 durante la trasmissione SuperQuark di Piero Angela, come gi� di Vs. conoscenza, � stato mandato in onda un servizio sulla Medicina Omeopatica e sui rimedi omeopatici. In realt� si � trattato di un attacco violento, pieno di errate convinzioni, di grossolani errori, e di ignoranza del problema. Hanno coinvolto l�Istituto Superiore di Sanit� in una ricerca pseudo-omeopatica , ed hanno utilizzato un caso di errore diagnostico e di impostazione metodologica di terapia, per colpire tutto il mondo dell�Omeopatia italiana. La S.m.b. Italia, come gi� sapete, si � immediatamente rivolta alla Presidenza del Consiglio, alla Commissione di Vigilanza della RAI, al Direttore Gen. della RAI , al Presidente della RAI, per esprimere una vigorosa protesta.

Un segnale di eguale misura, anzi, pi� istituzionale, � giunto dall�On. P. Massidda di Forza Italia. L�On. Massidda, Vice Presidente della XII� Commissione Affari Sociali ( la Commissione che sta esaminando la Proposta di Legge sulle Medicine non Convenzionali ), ha espresso la sua protesta per come era stato utilizzato il servizio pubblico della RAI a scopi prettamente di parte ed ha, inoltre, fatto un�interrogazione parlamentare che potete leggere di seguito.

Come S.m.b. Italia, vogliamo ringraziare l�On. Massidda, e per l�interessamento che ha dimostrato per i nostri problemi, e per i lavori che sta svolgendo all�interno della XII� Commissione Affari Sociali, sui quali vi informeremo passo passo. Speriamo che altre forze politiche possano seguire l�esempio dell�On. Massidda perch� riteniamo che siano stati lesi i diritti all�informazione seria, equilibrata e veritiera di almeno sei milioni di italiani, e di migliaia di Professionisti, che utilizzano le Medicine non Convenzionali, e l� Omeopatia in particolare, e perch� l�interesse delle Istituzioni per queste problematiche, possa sempre pi� tener conto della libera scelta terapeutica non disgiunta dalla certezza di seriet� professionale e di salvaguardia della salute pubblica

INTERROGAZIONE

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Al Ministro per le Telecomunicazioni

Per sapere - premesso che :

 In data 11 luglio u.s., veniva trasmesso da Rai 1 il programma televisivo di divulgazione scientifica 'Super Quark, curato e condotto dal giornalista Piero Angela;

 nell ' ambito del medesimo veniva dedicato un ampio servizio alla medicina omeopatica, esaminata attraverso i molteplici aspetti di cura non convenzionale;

 gli operatori del settore, medici e professionisti, che hanno assistito alla trasmissione, avrebbero tratto considerazioni fortemente negative sulle metodologie d� trattazione dell ' argomento e sul discredito che ne sarebbe derivato alla stessa disciplina medica, ingenerando, tra l'altro, confusione tra i telespettatori sulle possibilit� terapeutiche della medicina omeopatica.

Considerato che:

 secondo gli operatori, la trasmissione avrebbe rappresentato un grave esempio di disinformazione ignorando e non tenendo conto di sviluppi, cambiamenti e innovazioni subiti dalla medicina omeopatica nel corso dei duecento anni di storia;

 sarebbero stati attribuiti a un medico omeopata gli esiti ferali di un caso clinico, con complicanza chirurgica, che a detta di esperti erano comunque inevitabili e non riconducibili all'operato del medico;

 nel corso del servizio, sarebbero state illustrate le risultanze d� alcune presunte ricerche scientifiche, prive di presupposti teorici e totalmente disarmoniche con gli esiti della pratica medica;

 sarebbero stati formulati giudizi gravemente lesivi sull'operato di industrie farmaceutiche europee che, viceversa, a detta degli operatori del settore, avrebbero maturato un'ampia e duratura esperienza nel settore; e sarebbe stata illustrata la pericolosit� dei rimedi omeopatici secondo una determinata percentuale di diluizione, a dimostrazione di una chiara ignoranza sulla materia �n riferimento alle tecniche d� preparazione farmaceutica;

 durante la trasmissione, inoltre, sarebbe stata sollecitata una regolamentazione sull'attivit� dei medici omeopati e la garanzia dell'innocuit� dei farmaci, mostrando una palese contraddizione con quanto sarebbe stato affermato nel corso di tutto il servizio;

 alla trasmissione Super Quark, congiuntamente al suo conduttore - autore, Piero Angelo, viene riconosciuta un'indiscussa autorevolezza in materia di divulgazione scientifica, caratteristica che nell' immaginario dei telespettatori rende indiscutibili le affermazioni prodotte nel corso delle trasmissioni;

 la Rai � emittente pubblica, e si deve attenere a specchiati principi di imparzialit� e correttezza nell'informazione, e al rispetto dei criteri propri del servizio pubblico; viceversa, nel corso della trasmissione non sarebbe stata offerta un' ampia panoramica sulla medicina omeopatica, interpellando esperti e operatori del settore;

 in Italia, secondo un' indagine condotta dall' Istat, nel 1991, erano almeno 4 milioni coloro che avevano fatto ricorso alle Medicine non convenzionali, tra le quali l'omeopatia, mentre nel 1994, il numero era aumentato a circa 5 milioni, con una risposta favorevole verso le terapie non convenzionali da almeno 18 milioni di persone (32 per cento della popolatone). Attualmente il numero � aumentato a 6 milioni;

 la professionalit� dei medici omeopati, congiuntamente all'alto numero dei cittadini che si rivolgono alla medicina non convenzionale, meriterebbe maggiore considerazione e rispetto da parte degli organi di informazione, in considerazione del delicato compito svolto.

Se corrisponda al vero quanto esposto in premessa.

Quali provvedimenti intendano assumere per far si che la Rai rispetti i principi propri di servizio pubblico, offrendo agli utenti ampia e imparziale informazione, con particolare riferimento alle trasmissioni a carattere scientifico.

Se non ritengano opportuno emendare quanto accaduto nel corso della trasmissione "Super Quark" dell'11 luglio scorso, riproponendo un servizio di eguale durata, nel corso del quale offrire agli utenti dei servizio pubblico un � informazione dettagliata sul tema della medicina omeopatica

RISPOSTA SCRITTA

Piergiorgio Massidda

,In data 11 luglio 2000 durante la trasmissione SuperQuark di Piero Angela, come gi� di Vs. conoscenza, � stato mandato in onda un servizio sulla Medicina Omeopatica e sui rimedi omeopatici. In realt� si � trattato di un attacco violento, pieno di errate convinzioni, di grossolani errori, e di ignoranza del problema. Hanno coinvolto l�Istituto Superiore di Sanit� in una ricerca pseudo-omeopatica , ed hanno utilizzato un caso di errore diagnostico e di impostazione metodologica di terapia, per colpire tutto il mondo dell�Omeopatia italiana. La S.m.b. Italia, come gi� sapete, si � immediatamente rivolta alla Presidenza del Consiglio, alla Commissione di Vigilanza della RAI, al Direttore Gen. della RAI , al Presidente della RAI, per esprimere una vigorosa protesta.

Un segnale di eguale misura, anzi, pi� istituzionale, � giunto dall�On. P. Massidda di Forza Italia. L�On. Massidda, Vice Presidente della XII� Commissione Affari Sociali ( la Commissione che sta esaminando la Proposta di Legge sulle Medicine non Convenzionali ), ha espresso la sua protesta per come era stato utilizzato il servizio pubblico della RAI a scopi prettamente di parte ed ha, inoltre, fatto un�interrogazione parlamentare che potete leggere di seguito.

Come S.m.b. Italia, vogliamo ringraziare l�On. Massidda, e per l�interessamento che ha dimostrato per i nostri problemi, e per i lavori che sta svolgendo all�interno della XII� Commissione Affari Sociali, sui quali vi informeremo passo passo. Speriamo che altre forze politiche possano seguire l�esempio dell�On. Massidda perch� riteniamo che siano stati lesi i diritti all�informazione seria, equilibrata e veritiera di almeno sei milioni di italiani, e di migliaia di Professionisti, che utilizzano le Medicine non Convenzionali, e l� Omeopatia in particolare, e perch� l�interesse delle Istituzioni per queste problematiche, possa sempre pi� tener conto della libera scelta terapeutica non disgiunta dalla certezza di seriet� professionale e di salvaguardia della salute pubblica

INTERROGAZIONE

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Al Ministro per le Telecomunicazioni

Per sapere - premesso che :

 In data 11 luglio u.s., veniva trasmesso da Rai 1 il programma televisivo di divulgazione scientifica 'Super Quark, curato e condotto dal giornalista Piero Angela;

 nell ' ambito del medesimo veniva dedicato un ampio servizio alla medicina omeopatica, esaminata attraverso i molteplici aspetti di cura non convenzionale;

 gli operatori del settore, medici e professionisti, che hanno assistito alla trasmissione, avrebbero tratto considerazioni fortemente negative sulle metodologie d� trattazione dell ' argomento e sul discredito che ne sarebbe derivato alla stessa disciplina medica, ingenerando, tra l'altro, confusione tra i telespettatori sulle possibilit� terapeutiche della medicina omeopatica.

Considerato che:

 secondo gli operatori, la trasmissione avrebbe rappresentato un grave esempio di disinformazione ignorando e non tenendo conto di sviluppi, cambiamenti e innovazioni subiti dalla medicina omeopatica nel corso dei duecento anni di storia;

 sarebbero stati attribuiti a un medico omeopata gli esiti ferali di un caso clinico, con complicanza chirurgica, che a detta di esperti erano comunque inevitabili e non riconducibili all'operato del medico;

 nel corso del servizio, sarebbero state illustrate le risultanze d� alcune presunte ricerche scientifiche, prive di presupposti teorici e totalmente disarmoniche con gli esiti della pratica medica;

 sarebbero stati formulati giudizi gravemente lesivi sull'operato di industrie farmaceutiche europee che, viceversa, a detta degli operatori del settore, avrebbero maturato un'ampia e duratura esperienza nel settore; e sarebbe stata illustrata la pericolosit� dei rimedi omeopatici secondo una determinata percentuale di diluizione, a dimostrazione di una chiara ignoranza sulla materia �n riferimento alle tecniche d� preparazione farmaceutica;

 durante la trasmissione, inoltre, sarebbe stata sollecitata una regolamentazione sull'attivit� dei medici omeopati e la garanzia dell'innocuit� dei farmaci, mostrando una palese contraddizione con quanto sarebbe stato affermato nel corso di tutto il servizio;

 alla trasmissione Super Quark, congiuntamente al suo conduttore - autore, Piero Angelo, viene riconosciuta un'indiscussa autorevolezza in materia di divulgazione scientifica, caratteristica che nell' immaginario dei telespettatori rende indiscutibili le affermazioni prodotte nel corso delle trasmissioni;

 la Rai � emittente pubblica, e si deve attenere a specchiati principi di imparzialit� e correttezza nell'informazione, e al rispetto dei criteri propri del servizio pubblico; viceversa, nel corso della trasmissione non sarebbe stata offerta un' ampia panoramica sulla medicina omeopatica, interpellando esperti e operatori del settore;

 in Italia, secondo un' indagine condotta dall' Istat, nel 1991, erano almeno 4 milioni coloro che avevano fatto ricorso alle Medicine non convenzionali, tra le quali l'omeopatia, mentre nel 1994, il numero era aumentato a circa 5 milioni, con una risposta favorevole verso le terapie non convenzionali da almeno 18 milioni di persone (32 per cento della popolatone). Attualmente il numero � aumentato a 6 milioni;

 la professionalit� dei medici omeopati, congiuntamente all'alto numero dei cittadini che si rivolgono alla medicina non convenzionale, meriterebbe maggiore considerazione e rispetto da parte degli organi di informazione, in considerazione del delicato compito svolto.

Se corrisponda al vero quanto esposto in premessa.

Quali provvedimenti intendano assumere per far si che la Rai rispetti i principi propri di servizio pubblico, offrendo agli utenti ampia e imparziale informazione, con particolare riferimento alle trasmissioni a carattere scientifico.

Se non ritengano opportuno emendare quanto accaduto nel corso della trasmissione "Super Quark" dell'11 luglio scorso, riproponendo un servizio di eguale durata, nel corso del quale offrire agli utenti dei servizio pubblico un � informazione dettagliata sul tema della medicina omeopatica

RISPOSTA SCRITTA

Piergiorgio Massidda


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