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OMEOPATIA ALLA SBARRA

Martedi 11 luglio nel corso del programma televisivo serale �superquark� la medicina omeopatica � stata trattata come una cura non solo inutile ma addirittura pericolosa per la salute dei cittadini. Mai si era assistito a tanto. Tra Piero Angela, errati convincimenti, e sconcertanti esperimenti dell�istituto superiore di sanit� si � arrivati alla conclusione che ben sei milioni di italiani sono letteralmente presi in giro dai medicinali omeopatici. Si � voluto verificare l�efficacia dei medicinali omeopatici mettendo in provetta, e diluendoli, degli antibiotici. Ma questi ricercatori sono a conoscenza che i farmaci omeopatici agiscono sulla persona, ossia sul terreno del paziente, rinforzando le sue difese immunitarie? E� una cura che, anche il pi� ignorante ben sa, non � contro i batteri ma � a difesa del paziente. Il tutto condito con un caso di �malpractice� omeopatica di una paziente affetta da calcolosi della colecisti in un clima di caccia alle streghe e di una intolleranza degna della pi� sanguinosa guerra di religione. Mai si � assistito a tanto. Nemmeno nei periodi pi� bui di incomprensioni tra opinioni mediche divergenti. La RAI � di tutti? Non � stato cos�. Quella sera la RAI � stata di parte. Il dato pi� scandaloso � stato senza dubbio che nessun omeopata sia stato interpellato per discolparsi (sic!), per difendersi. Come si pu� accusare, dileggiare, sentenziare� senza dare modo all�accusato di difendersi? E� stato un colpo mancino, sferrato a tradimento che ha scandalizzato chi da tanti anni lavora seriamente come medico omeopata. Grande � stata la frustrazione di migliaia di medici omeopati tempestati da milioni di telefonate dei loro pazienti. Che cosa dire? A parte quel senso di impotenza e di rabbia propria dei giusti ci sembra necessario non porgere l�altra guancia. Specie a chi autore del terroristico servizio televisivo antiomeopatia ha chiesto di mettere al bando i medicinali omeopatici rivolgendosi al Ministro della Sanit�, medico di chiara fama. Si � arrivati a dire tutto e il contrario di tutto, in una furia scientifica (?) che sa tanto di �mattanza� e di �resa dei conti�. A chi da fastidio che i cittadini si rivolgano ogni giorno pi� numerosi all�omeopatia? Si � sostenuto, come nei regimi a voce unica, che i medicinali omeopatici sono inefficaci e quindi �acqua fresca�. Per di pi� con i �nosodi� , derivati da immonde �schifezze� sono anche pericolosi per la salute pubblica. E� il massimo dell�incompetenza e dell�intolleranza. Il tutto avveniva mentre l�imputata omeopatia, gi� condannata al massimo della pena, non aveva nemmeno il diritto di parlare!! Grande la frustrazione tra i sei milioni di cittadini italiani, sbeffeggiati e derisi. Dovranno essi rivolgersi dunque in Francia, ove quegli stessi medicinali non solo sono riconosciuti ma addirittura prescrivibili dal loro sistema sanitario? Oppure in Germania, Austria, Inghilterra, Paesi Bassi ove da sempre il ricorso a questi medicinali � di gran lunga superiore al nostro? Si � assistito ad una guerra di religione medica scatenata da baronie feudali che vogliono legare l�Italia non all� Europa (e alle direttive CEE) ma al pi� retrogrado stato di non conoscenza. Che fare? Dovremmo emigrare al nord, nei paesi civili? O accettare la dittatura feudale? Meglio reagire a sangue freddo. Ricordiamoci questa data: 11 luglio 2000, primo canale, superquark. Ricordiamoci poi le facce di questi signori: Angela, Aiuti, Cassano. Raccogliamo poi civilmente le firme dei nostri pazienti sdegnati da questo servizio, inviamo fax di protesta alla RAI e ai giornali, chiediamo a viva voce che certi scottanti argomenti siano aperti democraticamente dando voce a tutti gli attori, anche, ai pazienti, chiediamo un televoto. L�importante � reagire in modo composto, democratico, civile� tutto l�opposto di quanto hanno fatto loro�.. i depositari della verit� (sic!). Dimostriamo che gli omeopati ed i loro pazienti sono gente diversa cos� come � diversa, umana ed efficace la loro medicina.

Dott. Aldo Ercoli

P.S.

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