J.M. TÉTAU
Gli acufeni
ESAME CLINICO
In entrambi i casi, comporterà un in- terrogatorio, un esame vero e proprio ed esami paraclinici.
• L’interrogatorio, oltre l’anamnesi del sintomo, le abitudini e gli usi del pa- ziente così come gli antecedenti, deve permettere di precisare:
- la sede dei ronzii
- le caratteristiche del ronzio: semplice, periodico, diurno o notturno, perma- nente o intermittente
- l’eventuale confronto con un rumore conosciuto: getto di vapore, rumore di foglie, tintinnio delle campane, mor - morio dell’acqua, movimento delle onde, rumore di un motore, sfrigolio degli insetti, acqua che si beve, ecc.
• L’esame clinico, un classico esame ORL con audiometria, ed un bilancio radio- logico soprattutto a livello cervicale.
E’ chiaro che l’esame clinico del paziente, soprattutto la misurazione della pressione
arteriosa è una tappa indispensabile.
• Gli esami paraclinici, lo studio psi- cosomatico del paziente, e se possibile, l’interrogatorio dei pazienti del malato, completeranno il quadro clinico sugli acufeni.
I RONZII nella maggior parte dei casi sono di origine muscolare o vascolare. I ronzii di origine muscolare
Sono dovuti a spasmi muscolari dell’orec- chio o dei muscoli che hanno un’innerva- zione comune come i muscoli masticato- ri e quelli della volta del palato, o una ten- sione dei muscoli del rachide cervicale. Tra i rimedi più frequentemente pre- scritti:
- CHAMOMILLA, l’ipereccitabilità al dolore provoca spasmi muscolari an- che a livello dell’orecchio medio. I ru- mori percepiti dal malato sono de- scritti come una cascata d’acqua.
- COFFEA CRUDA, l’ipereccitabilità di tutti i sensi provoca ronzii nell’orec- chio risentiti a livello dell’occipite.
- HYOSCIAMUS, il tintinnio della cam- pana è dovuto ad un’azione sul siste- ma cerebro-spinale. A volte è il riflesso
somatico della gelosia onnipresente in questo rimedio.
- IGNATIA, poiché con questo tipo di ri- medio tutto è un paradosso, lo sono anche i ronzii. Sono migliorati dal ru- more.
- NUX VOMICA, l’intasamento tossico, in seguito ad abuso di caffè, tabacco, alcool, cibo, provoca spasmi tipo crampi a livello dei muscoli para-cer- vicali. Questi muscoli saranno re- sponsabili di ronzii tipo risonanza, muggiti, suoni di campana in parti- colare il mattino al risveglio. Miglio- rano sempre dopo un breve periodo di riposo.
Acufeni da ipertensione
- AURUM METALLICUM: questo lueti- co iperteso a causa della sclerosi pre- senta rumori che descrive come mug- giti che solitamente cominciano il mattino quando si è ancora a letto.
- BARYTA CARBONICA: sclerosi, ram- mollimento cerebrale, ipertensione, provocano ronzii all’orecchio che il malato descrive come un battito d’a-
li. Questo rumore peggiora a riposo, starnutendo e soffiandosi il naso.
- BARYTA IODATA: meno sclerotico ri- spetto al precedente, presenta gli stes- si acufeni.
- CALCAREA CARBONICA: descrive i suoi ronzii come detonazioni, un get- to di vapore, o rumori di rotture quan- do ingoia.
- GLONOINUM: la congestione pulsati- le del rimedio si traduce in acufeni ti- po battito sincrono del polso, più mar- cati nell’orecchio sinistro.
- GRAPHITES: i ronzii a questo livello si sentono come se si trattasse di un rullio, un battito di mani, uno scric- chiolio. Peggiorano mangiando e la sera.
- PHOSPHORUS: i rumori sono accom- pagnati da vertigini, sono descritti co- me sfrigolii, un soffio, un rumore di motore. Il paziente si lamenta anche di un eco del rumore o della risonan- za della sua voce nell’orecchio.
- SULFUR: questo grande congestizio descrive impressioni di muggiti, scia- bordii che si aggravano non appena ci si sdraia.
Acufeni da ipotensione
- CHINA: storicamente, sappiamo che la patogenesi del chinino presenta ron- zii. Si tratta di ronzii descritti come rumore di un bollitore sul gas o come il tintinnio della campana soprattutto quando compare anche la cefalea.
- FERRUM METALLICUM: la polarità ematologica di questo rimedio provo- ca ronzii descritti dal malato come tin- tinnio della campana, sfrigolio degli insetti. Ronzii che peggiorano prima e nel corso delle mestruazioni.
- ARNICA: in questo caso i ronzii sono accompagnati da un abbassamento
dell’udito.
- NATRUM SULFURICUM: il rumore compare in seguito ad un trauma cra- nico, con o senza perdita di cono- scenza, e si manifesta con una sensa- zione di sfrigolio, di tintinnio nell’o- recchio.
- CARBONEUM SULFURATUM: il ma- lato si lamenta di sfrigolio di insetti, la sera, accompagnati da vertigini. Si tratta di un rimedio eccezionale per le vertigini di Ménières.
- SALICYLICUM ACIDUM: l’assunzione continua di acido salicilico provoca ronzii nell’orecchio con vertigini che spostano il malato sulla sinistra.
- DULCAMARA: il catarro nella trom- ba di Eustachio, dopo esposizione al- l’umidità, provoca ronzii, un’impres- sione di orecchio otturato che peg- giora la notte.
- KALIUM SULFURICUM: si tratta di un rimedio del catarro, dell’otorrea che provoca rumori a livello dell’orecchio masticando.
- NITRICUM ACIDUM: a livello dell’o- recchio, il malato si lamenta di sor- dità, accompagnata da rumore, da scricchiolio masticando.
- PETROLEUM: il ronzio dipende da una reazione della catena ossea e si tra- duce anche con una sensazione di scricchiolio masticando.
Si ritrovano rimedi come LACHESIS, SE- PIA, FERRUM METALLICUM così come:
- KREOSOTUM: si tratta di una donna che presenta mestruazioni troppo in anticipo o troppo abbondanti. Il flus- so è intermittente, fetido, irritante. Le mestruazioni sono accompagnate da acufeni, rumori, vomito, ronzii di mo- tore e diminuzione dell’udito.
- ARGENTUM NITRICUM: questo gran- de fobico presenta vertigini (dalle al- tezze) accompagnate da ronzii, tre- mori, che peggiorano quando si han- no gli occhi chiusi.
- LYCOPODIUM: la cefalea destra di questo rimedio può accompagnare acufeni che il malato descrive come un tintinnio di campana, di fischio, di ronzio del motore, di rumore.
- STAPHYSAGRIA: la somatizzazione della sua interiorizzazione può mani- festarsi con ipoacusia con ronzii
e molti altri….
Abbiamo descritto numerosi rimedi per gli acufeni che sembrano dimostrare una soluzione omeopatica al trattamento dei ronzii. E’ necessario però non pretende- re troppo poiché è un trattamento che rimane particolarmente delicato.